Chiamate anche “mucche a terra”.L’industria del latte è tra le più sanguinarie.L’essere umano è l’unica specie a consumare latte di un’altra specie, anche da adulto.
Chi Sono
La mucca o vacca è la femmina adulta dei bovini e, come tutti i mammiferi, produce il latte dopo il parto, per nutrire il suo vitellino.E’ un animale mite e molto amorevole, in natura vivrebbe fino a 40 anni.
Per via della selezione genetica le vacche da latte sono dotate di un apparato mammario più sviluppato di quelle da carne.
Come vivono
Niente valli, niente pascoli, niente incontri con il toro. La loro vita è breve, di solito vengono mandate al macello dopo la terza lattazione.
Si contano circa 250 milioni di vacche da latte sul pianeta, 36 milioni delle quali in Europa e circa 2 milioni in Italia ma, nonostante questi numeri elevati, non esiste alcuna legislazione specifica volta a promuovere e garantire il loro benessere.
Gli allevamenti delle mucche da latte sono generalmente a carattere intensivo e a pascolo zero. La maggior parte di loro vive costretta in capannoni al coperto dove lo spazio è limitato rispetto alle naturali necessità degli animali. Spesso il numero degli addetti alla cura delle stalle non è sufficiente ad assicurarne una pulizia adeguata: urina e feci accumulate sui pavimenti esalano grandi quantità di ammoniaca, che causa infiammazioni e problemi respiratori. Sono stabulate libere ma la “posta” in cui le mucche sono legate è ancora permessa e diffusa. Animali trasformati in macchine da latte trascorrono tutta la loro breve vita chiusi, senza mai calpestare un filo d’erba, facendo una sola cosa: produrre latte.
Il destino di questi animali è spesso rappresentato da produttività massimale, zoppie, mastiti e una breve vita. Le mucche hanno enormi mammelle gonfie e pesanti, gli arti, dalla muscolatura sviluppata, sono affette da zoppia.
Perchè producano una quantità sufficiente di latte le mucche devono partorire un vitello tutti gli anni a partire dall’età di due anni. Vengono inseminate artificialmente e ingravidate tutta la vita, ancor prima che la lattazione finisca, frequente è anche il trasferimento embrionale, pratica estremamente dolorosa tanto da richiedere l’anestesia epidurale per legge. E’ usato per moltiplicare rapidamente le mucche di alta qualità.
Per evitare che il latte venga consumato dal vitello questi viene strappato drammaticamente alla madre subito alla nascita o pochi giorni dopo con immenso dolore di entrambi e muggiti di dolore. Si lamenteranno e si cercheranno per moltissimi giorni. La madre a volte continua a muggire per chiamare il suo piccolo per interi giorni e vive la separazione come un vero e proprio lutto (John Webster della Bristol University), ma non è infrequente che i vitellini vengano uccisi alla nascita perchè inutili, fanno parte dei cosiddetti “controsessi”.

